Beatificazione di Josef Mayr Nusser


Josef Mayr-Nusser sarà proclamato beato il 18 marzo 2017 alle ore 10 nel Duomo di Bolzano. Il giorno successivo il 19 marzo, solennità di San Giuseppe, sarà celebrata una S. messa di ringraziamento per l’avvenuta beatificazione alle ore 15 nel Duomo di Bolzano.  Josef Mayr-Nusser è un cristiano convinto e convincente che ha molto da dire anche alla generazione attuale.
Biografia  Josef Mayr-Nusser nacque il 27 dicembre 1910 al Maso Nusser (Nusserhof) ai Piani di Bolzano. Dopo aver frequentato le scuole commerciali, lavorò come contabile a Bolzano.  Nel 1932 Josef entrò a far parte della Conferenza di San Vincenzo di Bolzano/Centro poiché al suo interno egli scorgeva la possibilità di vivere il suo essere cristiano nella quotidianità. Quando nel 1935 fu fondata una Conferenza di San Vincenzo ai Piani di Bolzano, ne fu nominato presidente. Inoltre fu nominato presidente della sezione maschile dei giovani di Azione Cattolica della cosiddetta "parte tedesca" dell'Arcidiocesi di Trento.  Durante il periodo delle Opzioni, nel 1939, Josef Mayr decise di rimanere nella sua terra. Il 26 maggio 1942 sposò Hildegard Straub e un anno dopo nacque il figlio Albert. Nel settembre del 1944 Josef Mayr fu arruolato nelle SS. Con altri 80 altoatesini giunse a Konitz nella Prussia orientale, arruolato nelle file delle SS combattenti. Josef partecipò al periodo di addestramento, ma il giorno prima del giuramento dichiarò che, per motivi di coscienza, non avrebbe potuto prestarlo. Tale decisione fu il frutto di un lungo percorso interiore.  Josef fu condannato a morte dal tribunale di Danzica con l’accusa di “disfattismo” e sarebbe dovuto essere fucilato a Dachau. Il treno diretto a Dachau dovette sostare nei pressi di Erlangen per otto giorni a causa dei binari distrutti. A Erlangen Josef Mayr morì di stenti il 24 febbraio 1945 in un vagone bestiame.  Josef Mayr-Nusser fu sepolto in un primo momento a Erlangen. Nel 1958 la sua salma fu riportata in Alto Adige e nel 1963 inumata nelle mura esterne della chiesa di Stella di Renon. 
Troverà la sua sepoltura definitiva nel Duomo di Bolzano, dove sarà proclamato beato il 18 marzo 2017.