Essere cristiani anche alle urne


Nella diocesi di Bolzano-Bressanone la Giornata della solidarietà si tiene nella terza domenica di Quaresima, che quest’anno coincide con le elezioni parlamentari del 4 marzo. Una coincidenza che offre l’occasione per alcune riflessioni, osserva il vescovo Ivo Muser. “Le prossime elezioni dei rappresentanti di Camera e Senato a Roma così come dei Consigli provinciale e regionale sono occasione per un invito ad una partecipazione impegnata, sia attiva che passiva”, scrive il vescovo nella sua lettera “Solidarietà senza confini: essere cristiani - anche alle urne!” per la Giornata della solidarietà. La lettera viene inviata a tutte le parrocchie. La Chiesa, ricorda il vescovo, in quanto portatrice del messaggio di praticare la solidarietà assume un chiaro ruolo politico. È apartitica e indipendente, “tuttavia non può essere apolitica né imparziale – precisa Muser – sta dalla parte dei più deboli e s’adopera perché si instauri una maggior giustizia sociale, perché sia salvaguardato il creato e le persone possano convivere in modo pacifico.” Sulla base del Vangelo, sottolinea il vescovo, “noi cristiani vogliamo tenere alti, con le scelte di tutti i giorni e il nostro impegno politico, i valori della solidarietà e della compassione.” Il vescovo invita pertanto tutti gli elettori a valutare i programmi e le affermazioni dei partiti e dei candidati in base a questi valori e formula 12 domande che possono aiutare in tal senso.

Questa la lettera del Vescovo.

Lettera del Vescovo in occasione della Giornata della Solidarietà / Elezioni 2018
Solidarietà senza confini: votare da cristiani!

“Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40) È una verità fondamentale del Vangelo: ad ogni persona è donata una dignità divina, e le persone stesse sono chiamate ad incontrarsi sotto il segno di questa dignità, al di là di ogni distinzione di provenienza, religione e cultura; di più: è necessario avere uno sguardo particolarmente amorevole verso i poveri, i sofferenti, gli esclusi. Siamo tenuti ad usare solidarietà – gli uni nei confronti degli altri. La Chiesa, in quanto portatrice di questo messaggio, assume un chiaro ruolo politico. Con ciò non si vuol assolutamente mettere in dubbio la distinzione fra Chiesa e Stato. La Chiesa deve essere indipendente; tuttavia non può essere a-politica né imparziale. Essa sta dalla parte dei più deboli e s’adopera perché s’instauri una maggior giustizia sociale, perché sia salvaguardato il creato e le persone possano convivere in modo pacifico. La Giornata della Solidarietà, che nella nostra diocesi si tiene annualmente in corrispondenza della terza domenica di Quaresima, coincide quest’anno con le elezioni parlamentari. In accordo con la Commissione per il Lavoro e la Giustizia sociale, con il Forum Cattolico e la Consulta delle Aggregazioni Laicali ritengo che la loro coincidenza possa offrire l’occasione per alcune riflessioni. Le prossime elezioni dei rappresentanti di Camera e Senato a Roma così come dei Consigli provinciale e regionale sono occasione di un invito ad una partecipazione impegnata, sia attiva che passiva. Sui cocci di una politica di stampo neoliberale-capitalistico attecchiscono ingiustizia ed esclusione. Di fronte a ciò sta la reazione di coloro che, sempre più numerosi, si rifugiano in un populismo semplicistico e in un nazionalismo egoistico o in un patriottismo di basso profilo, spesso mal compreso. La risposta deve essere un’altra, come ha mostrato con chiarezza Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’: una politica ordinata al bene comune e all’uguaglianza sociale, nonché ecologicamente sostenibile! La politica deve saper ergersi al di sopra delle libere forze del mercato, l’interesse comune deve anteporsi a quello privato. Anche nel nostro piccolo Alto Adige sussiste il pericolo che interessi economici unilaterali e istanze nazionalistiche dominino i media e il dibattito pubblico, e che istanze ecologiche, sociali e democratiche vengano tralasciate, se non accantonate. La solidarietà deve essere ancorata nel diritto, altrimenti viene assoggettata all’arbitrio personale. Giustizia, uguaglianza e fratellanza stanno al di sopra delle rivendicazioni e delle pretese dei singoli. Il diritto dell’uomo ad una vita onorevole e alla libertà non vale solo per i più abbienti. Papa Francesco ci ammonisce con insistenza a cambiare stile di vita, affinché possiamo affrancarci dalla costrizione della crescita cui una società consumistica ci vuole assoggettare e da una distribuzione sperequata del benessere e delle opportunità di vita. Solo così sarà possibile creare una pace stabile e duratura. La risposta a sentimenti di diffusa rassegnazione, d’invidia e di odio, non può che essere l’amore per il prossimo, non l’isolamento di una società benestante che innalza barriere ad escludere i più poveri. Razzismo e nazionalismo sono stati elementi scatenanti di entrambe le guerre mondiali. Una pace duratura è possibile solo se la varietà di culture e religioni viene vista come un arricchimento. Lo stesso vale per l’ambiente: solo la molteplicità di un assetto territoriale compatibile con l’ambiente garantisce sostenibilità. L’Europa potrebbe diventare il continente-modello della terra. A dover dettare l’agenda in questo contesto sono misure volte ad un’equalizzazione fra regioni ricche e povere e non contrastanti vaneggiamenti nazionalistici. Sulla base del Vangelo, noi cristiani vogliamo tenere alti, con le scelte di tutti i giorni e il nostro impegno politico, i valori della solidarietà e della compassione. Invito tutti gli elettori a valutare i programmi e le affermazioni dei partiti e dei loro candidati in base a questi valori.
Potrebbero aiutarci le seguenti domande:
Il partito e i suoi esponenti si esprimono… ·
…in favore di una società in cui i più forti assumono responsabilità nei confronti dei più deboli?
· …in favore di una collettività alla quale possano aver parte tutte le persone, indipendentemente da provenienza, cultura o religione?
· …in favore di un’economia socialmente sostenibile?
· …a sostegno degli autentici valori cristiani, senza abusare della tradizione cristiana per delimitare ed escludere?
· …in favore di misure forti e chiare in difesa della vita umana, del creato e del clima?
· …a chiaro sostegno della famiglia, cellula fondante della società? · …con argomenti obiettivi e ben distinti, o con slogan e vuote promesse?
· …in difesa della domenica e dei giorni di festa, perché siano liberi da lavoro e consumi?
· …in favore di un’Europa unita, nella quale il bene delle persone stia al di sopra degli interessi nazionali e dei potentati economici?
· …in favore di un’economia al servizio della comunità?
· …a sostegno di un tipo di società nella quale la diversità di provenienza, di cultura e religione venga vissuta come una ricchezza e non come un peso?
· …a sostegno di una convivenza corretta e autentica fra i diversi gruppi linguistici, contro tutti i tentativi di riaprire le ferite della storia?

La testimonianza di vita del beato Josef Mayr-Nusser ci rafforza nell’impegno politico a favore della pace, della giustizia e della salvaguardia del creato; egli non aveva dubbi: è necessario essere cristiani, coraggiosi, solidali, dalle più piccole scelte quotidiane fino al dono della propria vita. In questo periodo, segnato da decisioni politiche rilevanti, ci affidiamo alla sua intercessione. Infine, vorrei dire una parola sul patronato KVW/ACLI: i servizi da esso erogati sono una forma concreta di solidarietà e rendono possibile una convivenza più giusta in un mondo lavorativo sempre più complesso. Quantunque tali servizi siano ordinati al bene di tutti, divengono sempre più onerosi dal punto di vista economico. In occasione della colletta della Giornata della Solidarietà vi invito ad aprire il vostro cuore alle necessità del patronato. Auguro di cuore a tutti voi un cammino deciso verso la Pasqua, la Festa di tutte le Feste. Cristo si è fatto solidale con noi fino al dono della propria vita. La sua solidarietà nei nostri confronti non conosce confini.

+ Ivo Muser

3a domenica di Quaresima, 4 marzo 2018