Domenica 23 ottobre si rinnova il Consiglio Pastorale Parrocchiale.
La lettera del Vescovo
Cari fedeli,
Dio dona alla sua Chiesa varietà di vocazioni: chi è chiamato al presbiterato, chi alla vita religiosa, altri ancora come missionari e molti altri come laici sono invitati a testimoniare nella nostra società l’amore di Dio per ogni uomo e donna. Ad ogni persona il Signore dona anche i necessari carismi per svolgere al meglio i necessari compiti. La limpidezza di ogni vocazione si esprime poi con quell’atteggiamento di servizio e di autentico amore per l’edificazione della comunità cristiana. Le elezioni dei Consigli Pastorali Parrocchiali che si svolgeranno domenica 23 ottobre 2016 nelle parrocchie della nostra Diocesi, mi offrono anche la gradita occasione per ringraziare di cuore i collaboratori e le collaboratrici delle comunità parrocchiali che con i loro talenti contribuiscono a svolgere un servizio importante alla comunità parrocchiale, al proprio paese o alla propria città. Certamente non si è cristiani solo perché collaboriamo attivamente alla vita della nostra realtà ecclesiale, ma serve anche la partecipazione convinta ed entusiasta per essere costruttori di comunità. I battezzati con i rispettivi carismi sono il vero capitale della Chiesa. La Chiesa è viva solo se ognuno di noi contribuisce a renderla tale
mettendo a disposizione i doni che il Signore ci ha affidato.
Sono convinto che anche in futuro troveremo persone che desiderano impegnarsi in questo servizio così importante per la comunità cristiana. Le preoccupazioni circa il domani della Chiesa non devono farci perdere di vista la bellezza del sentirci collaboratori del Signore. Guardiamo quindi a Lui con fiducia e speranza nella certezza che Dio mai farà mancare alla sua Chiesa doni e carismi necessari.
Pertanto mi permetto di invitare ogni battezzato a mettersi a disposizione secondo le proprie possibilità, a collaborare per la propria parrocchia e ad offrirsi come candidato alle prossime elezioni. Questo organismo in futuro avrà un’ importanza maggiore di quanto ne ha avuto finora. Il Sinodo diocesano al riguardo ha elaborato nuovi provvedimenti per ribadire l’importanza e la necessità di questi organismi.
Cari fedeli accogliete questa sfida e questa corresponsabilità nel sentirvi costruttori attivi e partecipi delle vostre comunità ecclesiali. Con la vostra disponibilità a candidare nel Consiglio Pastorale Parrocchiale voi ponete un segno concreto di autentico amore e viva partecipazione alla vita della Chiesa.
Il vostro vescovo
+ Ivo Muser
Perché votare?
Votare significa partecipare, portare il proprio contributo, mostrare interesse. Votare rende possibile distribuire tra più persone gli impegni e i compiti.
Votare significa dare fiducia. Gli eletti possono contare sulla collaborazione e il sostegno dei parrocchiani.